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AppFattPro Download

Versione 1.9.0.0 PIQUANT
NOTE DI RILASCIO

Versione 1.9.0.0 PIQUANT del 14/05/2023:

Elenco non esaustivo delle modifiche e/o nuove funzionalità del programma/software:

  1. Formato “Impostazioni” | Finestra a popover “Dati fatturazione elettronica” > Scheda “Trasmittente”, accessibile dal menu/pulsante “Dati fatturazione elettronica” – Sostituiti i pulsanti “Utilizza codice fiscale utente” e “Utilizza recapiti utente” con il pulsante “Utilizza dati utente”. Cliccando su detto pulsante e confermando l’operazione è possibile utilizzare i dati di default dell’utente come dati del trasmittente (codice fiscale – dato obbligatorio e telefono ed e-mail – dati non obbligatori) già immessi su “Dati fiscali e professionali (cedente/prestatore)” o “Dati fiscali e aziendali (cedente/prestatore)”.
  2. Formato “Documenti” | Menu/pulsante a popover “Trova” – Eliminato “bug” riguardante lo script di ricerca dei documenti e relativa esportazione dati in fase di cambio della annualità di fatturazione.
  3. Formato “Documenti” | Finestra a popover “Modulo fatturazione elettronica” > Scheda “Trasmissione” e scheda “File XML”, accessibili cliccando sul menu/pulsante “Modulo fatturazione elettronica” e di seguito cliccando rispettivamente sul pulsante/etichetta “Trasmissione” e sul pulsante/etichetta “File XML”:
    1. Scheda “Trasmissione” – Modificato il criterio di valorizzazione automatizzata del campo “Progressivo invio” del Documento in formato elettronico XML.
      Per ogni trasmissione di un Documento in formato elettronico XML il Sistema di Interscambio gestito dalla Agenzia delle Entrate prevede l’obbligatorietà di un progressivo di invio del Documento, che fa parte del tracciato XML del Documento stesso, e di un progressivo univoco del file XML” il quale compone gli ultimi cinque caratteri della nomenclatura del file stesso dopo il carattere underscore (“_XXXXX”). Il progressivo di invio è immesso dal soggetto trasmittente quale identificativo univoco del Documento da inviare al Sistema di Interscambio; diversamente, il progressivo univoco del file XML ha il solo scopo di differenziare il nome dei file trasmessi al SdI da parte del medesimo soggetto, che qualora presentino lo stesso progressivo univoco di un file precedentemente inviato vengono automaticamente scartati. Il progressivo di invio del Documento ed il relativo progressivo univoco del file XML non hanno nessuna relazione diretta tra loro e tanto meno con la numerazione progressiva – ex D.P.R. 633/72 e s.m. – attribuita al Documento stesso. Cliccando sul menu/pulsante “Modulo fatturazione elettronica” o eliminando un file XML già prodotto il programma genera in automatico progressivi di invio, solo numerici, che possono raggiungere un valore massimo pari a “999999999”. Al momento della creazione del progressivo invio (solo numerico) di un Documento in formato elettronico XML il programma genera in automatico anche il relativo progressivo univoco del file XML. Atteso che, secondo le disposizioni dettate dal Sistema di Interscambio, il progressivo univoco del file XML non deve superare i cinque caratteri alfa-numerici, qualora il progressivo invio (solo numerico) di un Documento sia ≤ “99999” il progressivo univoco del file XML generato in automatico dal programma sarà di tipo solo numerico (esempio: progressivo invio del Documento = “98” – progressivo univoco del file XML = “00098”); diversamente, qualora il progressivo invio (solo numerico) del Documento sia > “99999” il progressivo univoco del file XML sarà di tipo alfa-numerico, ossia composto da caratteri – maiuscoli e minuscoli – e numeri estratti a sorteggio (esempio: progressivo invio del documento = “102031” – progressivo univoco del file XML = “Sy5Uk”). In relazione alla loro composizione alfa-numerica il programma consente di creare in automatico “99999” progressivi univoci dei file XML solo numerici e “916032833” progressivi univoci dei file XML composti da caratteri maiuscoli o minuscoli e numeri, per un totale di “916132832” invii consentiti. Qualora il progressivo invio (solo numerico) del Documento sia > “99999”, il programma effettua in automatico un massimo di 10.000 tentativi di creazione a sorteggio del relativo progressivo univoco alfa-numerico del file XML prendendo a riferimento la lista di tutti i progressivi univoci alfa-numerici già utilizzati per la trasmissione al Sistema di Interscambio di Documenti in formato elettronico XML. Nell’ipotesi in cui tutti i progressivi univoci alfa-numerici sorteggiati risultino già utilizzati viene proposto un messaggio di avviso e il progressivo univoco del file XML non viene creato rendendo impossibile la creazione del file XML relativo al Documento selezionato. Per ripetere la procedura di sorteggio di un nuovo progressivo univoco alfa-numerico del file XML, dalla scheda “File XML” del Modulo di fatturazione elettronica cliccare sul pulsante a comparsa contrassegnato con il simbolo delle “Frecce disposte in circolo” posto a fianco del campo “Progressivo univoco XML” oppure dalla scheda “Trasmissione” spostarsi sulla finestra principale di visualizzazione del formato “Documenti” e cliccare sul menu/pulsante “Modulo fatturazione elettronica”.
    2. Scheda “File XML” – Modificato il criterio di valorizzazione automatizzata del campo “Progressivo univoco file XML” di trasmissione del Documento in formato elettronico.
      Il campo “Progressivo univoco file XML” visualizza il progressivo univoco del file XML associato al Documento in formato elettronico da emettere o già emesso. Secondo le disposizioni dettate dal Sistema di Interscambio gestito dalla Agenzia delle Entrate il progressivo univoco del file XML ha il solo scopo di differenziare il nome dei file trasmessi al SdI da parte del medesimo soggetto, che qualora presentino lo stesso progressivo univoco di un file precedentemente inviato vengono automaticamente scartati; questo non deve superare i cinque caratteri alfa-numerici – con valori ammessi [a-z], [A-Z], [0-9], non deve necessariamente seguire una stretta progressività e può presentare anche stili di numerazione differenti. Cliccando sul menu/pulsante “Modulo fatturazione elettronica” o eliminando un file XML già prodotto, al momento della creazione automatizzata del progressivo invio (solo numerico) di un Documento in formato elettronico XML il programma genera in automatico anche il relativo progressivo univoco del file XML il quale compone gli ultimi cinque caratteri della nomenclatura del file stesso dopo il carattere underscore (“_XXXXX”). Il progressivo univoco del file XML non ha nessuna relazione diretta con il progressivo invio del Documento e tanto meno con la numerazione progressiva – ex D.P.R. 633/72 e s.m. – attribuita al Documento stesso. Qualora il progressivo invio (solo numerico) di un Documento sia ≤ “99999” il progressivo univoco del file XML generato in automatico dal programma sarà di tipo solo numerico (esempio: progressivo invio del Documento = “98” – progressivo univoco del file XML = “00098”); diversamente, qualora il progressivo invio (solo numerico) del Documento sia > “99999” il progressivo univoco del file XML sarà di tipo alfa-numerico, ossia composto da caratteri – maiuscoli o minuscoli – e numeri estratti a sorteggio (esempio: progressivo invio del Documento = “102031” – progressivo univoco del file XML = “Sy5Uk”). In relazione alla loro composizione alfa-numerica il programma consente di creare in automatico “99999” progressivi univoci dei file XML solo numerici e “916032833” progressivi univoci dei file XML composti da caratteri maiuscoli o minuscoli e numeri, per un totale di “916132832” invii consentiti. Qualora il progressivo invio (solo numerico) del Documento sia > “99999”, il programma effettua in automatico un massimo di 10.000 tentativi di creazione a sorteggio del relativo progressivo univoco alfa-numerico del file XML prendendo a riferimento la lista di tutti i progressivi univoci alfa-numerici già utilizzati per la trasmissione al Sistema di Interscambio di Documenti in formato elettronico XML. Nell’ipotesi in cui tutti i progressivi univoci alfa-numerici sorteggiati risultino già utilizzati viene proposto un messaggio di avviso e il progressivo univoco del file XML non viene creato rendendo impossibile la creazione del file XML relativo al Documento selezionato. Per ripetere la procedura di sorteggio di un nuovo progressivo univoco alfa-numerico del file XML, dalla scheda “File XML” del Modulo di fatturazione elettronica cliccare sul pulsante a comparsa contrassegnato con il simbolo delle “Frecce disposte in circolo” posto a fianco del campo “Progressivo univoco XML” oppure dalla scheda “Trasmissione” spostarsi sulla finestra principale di visualizzazione del formato “Documenti” e cliccare sul menu/pulsante “Modulo fatturazione elettronica”.
  4. Formato “Documenti” | Finestra a popover “Modulo fatturazione elettronica” > scheda “FileXML”, accessibile cliccando sul menu/pulsante “Modulo fatturazione elettronica” e di seguito sul pulsante/etichetta “File XML” – Aggiunto il pulsante a comparsa contrassegnato con il simbolo della “Matita” posto a fianco del campo “Progressivo univoco file XML”. Detto pulsante risulta visibile solo nel caso in cui il progressivo di invio (solo numerico) di un Documento in formato elettronico XML sia > “99999” e perciò il progressivo univoco del file XML, estratto a sorteggio dal programma, sia di tipo alfa-numerico, ossia composto da caratteri – maiuscoli e minuscoli – e numeri (esempio, “Sy5Uk”). Cliccando sul pulsante è possibile procedere manualmente alla modifica del progressivo univoco del file XML da inviare al Sistema di interscambio relativo al Documento selezionato. In uscita dal campo il programma verifica in automatico la univocità del progressivo univoco del file XML prendendo a riferimento la lista di tutti i progressivi univoci alfa-numerici già utilizzati per la trasmissione al Sistema di Interscambio di Documenti in formato elettronico XML. Tale funzionalità può essere utile in caso di ricostruzione di archivi dati danneggiati nonché di eventuali file XML già trasmessi al Sistema di Interscambio relativi a Documenti ricostruiti.
  5. “Guida utente” (on-line e PDF) – Modificata e/o integrata a seguito della introduzione delle nuove funzionalità del programma/software.
  6. Aggiunte altre funzionalità di minor rilevanza relative alla valorizzazione e/o gestione automatizzata dei campi nonché eliminati alcuni refusi.
REQUISITI MINIMI

TERMINALI SU PIATTAFORMA WINDOWS

  • CPU – Processore x64-bit da 1 GHz o superiore;
  • RAM 1 GB o superiore (consigliati almeno 2 GB);
  • Spazio disponibile di archiviazione 1 GB (Consigliato SSD – Solid State Drive);
  • Sistemi operativi supportati: Windows 7 Professional, Windows 7 Ultimate, Windows 8.0 Standard, Windows 8.0 Pro, Windows 8.1 Standard, Windows 8.1 Pro, Windows 10 Home, Windows 10 Pro, Windows 10 Enterprise, Windows 11 Home, Windows 11 Pro;
  • Microsoft .NET Framework versione 4.6 o successiva;
  • Rete Microsoft TCP/IP;
  • Web Browser: Firefox (consigliato);
  • Gruppo di continuità della alimentazione elettrica o batteria ausiliaria (INDISPENSABILE).

TERMINALI SU PIATTAFORMA MACINTOSH

  • RAM 2 GB o superiore (consigliati almeno 4 GB);
  • Spazio disponibile di archiviazione 1 GB (Consigliato SSD – Solid State Drive);
  • Sistemi operativi supportati: macOS High Sierra 10.13, macOS Mojave 10.14, macOS Catalina 10.15, macOS Big Sur da 11.0 a 11.7, macOS Monterey da 12.0 a 12.6;
  • Rete TCP/IP o IPX/SPX;
  • Web Browser: Firefox (consigliato);
  • Gruppo di continuità della alimentazione elettrica o batteria ausiliaria (INDISPENSABILE).

NOTE COMUNI AD ENTRAMBE LE PIATTAFORME (WINDOWS E MACINTOSH)

Se è già stato installato il software AppFattPro e si sta procedendo alla installazione di un suo aggiornamento (update o upgrade), prima di procedere con l’installazione riavviare il software AppFattPro – già installato sul computer/terminale in uso – ed assicurarsi che durante l’ultima sessione di lavoro sia stato chiuso correttamente, ovvero senza interruzioni volontarie e/o accidentali dei processi di elaborazione dati, e che tutti i dati siano stati conservati in memoria e/o archiviati all’interno della cartella “Documenti/PRATICO SOFTWARE/AppFattPro” e relative sotto cartelle.

Al termine dell’operazione eseguire il backup automatizzato di tutti gli archivi dati e chiudere il programma.

Di seguito, procedere con l’installazione dell’update o dell’upgrade del software.

Se è già stato utilizzato il software AppFattPro e sono già state create utenze di lavoro; nell’ipotesi in cui:

  1. sia stato istallato un aggiornamento (update o upgrade) del software AppFattPro;
  2. sia stato formattato l’HD (disco rigido o supporto di archiviazione) del terminale in uso e sia stato reinstallato il software AppFattPro;

prima di avviare il software, assicurarsi che all’interno della cartella “Documenti” sia presente la cartella “PRATICO SOFTWARE/AppFattPro” e relative sotto cartelle; diversamente potrebbero verificarsi malfunzionamenti oppure il programma non sarebbe in grado di caricare i dati delle utenze di lavoro già create ed archiviate.

PER ISTRUZIONI DETTAGLIATE SULLA INSTALLAZIONE AUTOMATIZZATA O MANUALE DEGLI AGGIORNAMENTI DEL SOFTWARE VEDASI QUANTO RIPORTATO SULLA GUIDA UTENTE AL CAPITOLO 1 – PARAGRAFO 1.7.26.

ATTENZIONE, IL SOFTWARE “AppFattPro” NON PUO’ ESSERE INSTALLATO SU EMULATORI OVVERO SU SOFTWARE CHE PERMETTONO DI UTILIZZARE PROGRAMMI SVILUPPATI PER SISTEMI OPERATIVI DIVERSI DA QUELLO NATIVO ED IN USO SUL PROPRIO COMPUTER/TERMINALE.

L’ESECUZIONE DEL SOFTWARE “AppFattPro” POTREBBE RISULTARE INCOMPATIBILE CON ALTRI SOFTWARE INSTALLATI SUL PROPRIO COMPUTER/TERMINALE O CON SISTEMI OPERATIVI NON TESTATI DALLO SVILUPPATORE.

Alcune funzionalità del programma potrebbero essere inibite se il terminale in uso non dispone di un collegamento internet attivo.

Il software è ottimizzato per monitor 15 pollici 16:9 (risoluzione minima 1320×740 pt) o superiori.

Versione Windows 64bit

Istruzioni per la installazione del software:

  1. Eseguire un doppio click sul file di installazione “AppFattPro_v.1.9.0.0_PIQUANT_Installer_WINx64.exe”;
  2. Seguire attentamente le istruzioni fornite durante il processo di installazione del software.

Per impostazione predefinita il software AppFattPro viene installato nella seguente cartella:

  • “C:/PRATICO SOFTWARE/AppFattPro”.

ATTENZIONE, E’ NECESSARIO AVERE UNA VERSIONE SPECIFICA DI MICROSOFT .NET FRAMEWORK INSTALLATA SUL SISTEMA AFFINCHE’ SIA POSSIBILE ESEGUIRE APPFATTPRO. SE MICROSOFT .NET FRAMEWORK NON E’ INSTALLATO, QUANDO SI AVVIA APPFATTPRO VIENE VISUALIZZATO IL MESSAGGIO DI ERRORE “VCRUNTIME 140.DLL non trovato” E IL PROGRAMMA NON VIENE ESEGUITO.

Se del caso procedere alla installazione del seguente file aggiuntivo (Microsoft):

Il file aggiuntivo “VC_redist.x64.exe” (pacchetto redistribuibile Visual C++) è e rimane di proprietà di Microsoft Corporation. Tutti i diritti sono riservati.

Istruzioni per la disinstallazione del software:

  • Eseguire il programma di disinstallazione direttamente da Windows.
Versione Macintosh

Istruzioni per la installazione del software:

  1. Eseguire un doppio click sul file di installazione “AppFattPro_v.1.9.0.0_PIQUANT_Installer_MAC.pkg”;
  2. Seguire attentamente le istruzioni fornite durante il processo di installazione del software.

Per impostazione predefinita il software AppFattPro viene installato nella seguente cartella:

  • “NomeVolume/Applicazioni/PRATICO SOFTWARE/AppFattPro”.

Istruzioni per la disinstallazione del software:

  • Trascinare la cartella AppFattPro e tutto il suo contenuto nel cestino;
  • Trascinare il file delle preferenze di FileMaker runtime anch’esso nel cestino.

Fatta salva la versione “DIMOSTRATIVA”, l’utilizzo del software AppFattPro è sempre subordinato alla sua attivazione tramite codice alfanumerico, correlato alla piattaforma operativa (Windows/Macintosh) scelta dall’Utente, che ne attesta la concessione della relativa licenza d’uso.

Qualora non venga attivato con codice di licenza d’uso, il programma viene avviato in versione “DIMOSTRATIVA”.

I browser più diffusi o i programmi firewall/antivirus potrebbero bloccare il download o l’esecuzione del programma di installazione del software a causa della protezione che offrono (normalmente a causa di un settaggio personalizzato) contro possibili virus in specie nei confronti di autori sconosciuti. Pertanto, qualora si verificasse tale ipotesi è necessario forzare la procedura ed accettare il completamento del download dei file o l’esecuzione automatica.
Vedasi pagina AppFattPro Faq – SEZIONE: INSTALLAZIONE E DISINSTALLAZIONE DEL SOFTWARE.

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